“Era orientato alla costruzione o all’adeguamento di impianti sportivi nelle periferie più degradate, perché crediamo che lo sport sia la medicina per risolvere i problemi sociali. Questo non sarà l’anno zero del Real Madrid, perché le basi restano solide, ma l’addio di Cristiano Ronaldo naturalmente fa cambiare pelle alla squadra Campione d’Europa, che fino a poche ore fa si interrogava su chi erediterà la maglia numero 7 del portoghese e che ancora si interroga sui grandi colpi che ha in serbo il presidente Florentino Perez. Tra gli imprenditori che sono stati proprietari del club si ricordano: Flavio Pontello, dal 1980 al 1990, che però non ricoprì mai la carica di presidente; la famiglia Cecchi Gori, con Mario presidente dal 1990 al 1993 e il figlio Vittorio Cecchi Gori dal 1993 al 2002, intervallo di tempo nel quale furono vinte due Coppe Italia e una Supercoppa italiana; la famiglia Della Valle, dal 2002 al 2019, con la carica di presidente ricoperta dal 2004 al 2009 da Andrea e successivamente da Mario Cognigni.
Nella fase a gironi i blancos vengono sorteggiati nel gruppo A, insieme ai francesi PSG, gli ucraini Šachtar Donec’k e gli svedesi Malmö. Infine, propone, per la Befana, una scappata insieme a Roma. I gol sono stati distribuiti durante la stagione, riuscendo comunque ad andare a rete per sei partite consecutive, le ultime 5 giornate di campionato e i quarti di finale della Coppa della Regina. Chiuse la carriera nel Verbania e oggi se n’è andato nel giorno dell’anniversario della morte di un altro bomber di Coppa dei Campioni, il grandissimo Geoge Best, genio irlandese del Manchester United. Nel 2013 è stato definito dalla rivista spagnola Marca come «il giovane più promettente del calcio spagnolo», paragonato a Sergio Agüero per la sua forza e le sue abilità e a Zinédine Zidane per la visione di gioco e la precisione nei passaggi. La stagione 1989-1990 fu nuovamente caratterizzata da numerosi volti nuovi tra le file viola come Stefano Pioli e Luboš Kubík; Bruno Giorgi fu il nuovo allenatore della Fiorentina, che dovette spostarsi in vari stadi a causa dei lavori di ristrutturazione dello stadio Comunale in vista dei Mondiali del 1990. Il campionato viola non fu particolarmente brillante e vide i gigliati lottare per la salvezza fino alla fine del torneo, classificandosi al dodicesimo posto ad un punto dalla zona retrocessione, con Baggio autore di 17 gol.
Dalla provincia di Rovigo buone feste… Passiatore fa sognare portando i suoi in vantaggio al 60°, ma i bianconeri reagiscono immediatamente, pareggiando con Amore, e confezionano la più classica e beffarda delle rimonte grazie al 2-1 siglato a tre minuti dal 90° da Eddy Baggio, fratello del più celebre Roberto. Grazie per i bei momenti ma soprattutto quelli difficili mi hanno reso l’uomo che sono oggi! Babbo Nikon ha portato il suo regalo: da oggi questa è la mia fotocamera! Continua la mia collezione di frasi bizzarre! Premio Internazionale Cartagine 2011, sezione giornalismo e ambiente: ecco la mia pergamena. La mia golosità non conosce fine: babbà, nutella e granella di nocciole! Sempre più in balia delle golosità natalizie. Di passaggio per Catanzaro: restano sui muri delle case i segni degli allagamenti. Il Lago d’Averno: per gli antichi la Porta degli Inferi. Abile a fornire assist ai compagni, è bravo nell’uno contro uno partendo da sinistra per poi accentrarsi e tirare in porta. Van der Sar era alto tre metri e mezzo, penso, maglia viola real madrid copriva tutta la porta e mi sono detto mò che faccio? Gli errori di Zidane stanno emergendo anche nella capacità di direzione di campo: le sostituzioni sono inefficaci, gli spostamenti mandano ancora più in crisi la squadra, come nel caso dell’arretramento di Casemiro tra i centrali contro il Girona e gli Spurs.
È chiaro che in avanti si creerebbe un certo traffico nel reparto offensivo di Zidane: il primo indiziato a partire sarebbe Isco. Nel video per la raccolta fondi dell’AICAT..ci sono anch’io! Le possibilità di passare sono poche. Complice un contesto economico depresso di un dipartimento – Seine-Saint-Denis o detto “Neuf Trois” – dove i salari sono in media del 35% più bassi rispetto a quelli di Parigi e dove la disoccupazione è quasi tre volte superiore alla media nazionale. La prima maglia, rispetto alla stagione precedente, presenta le maniche completamente rosse tagliate orizzontalmente da una striscia bianca e il colletto rosso pronunciato, con triangolino blu. E’ difficile dare un voto diverso alla stagione di Giorgio Chiellini, soprattutto perché, se si guarda al miglior periodo di questa stagione della Juventus, ovvero l’inizio dell’anno solare 2018, si può vedere come sia stato proprio questo il periodo in cui il numero 3 ha collezionato più presenze, ridando forse tranquillità ad un ambiente che si è visto di fronte un Napoli più pronto ed agguerrito che mai, oltre ad aver perso un pezzo fondamentale del passato più recente con Leonardo Bonucci.