1943-1944 – La società, con la denominazione Associazione Calcio SAFOP Pordenone, vince il campionato giuliano di Prima Divisione. Prima del 2013, il risultato migliore in una competizione internazionale avvenne alle qualificazioni per l’europeo del 2004, quando la nazionale, guidata da Ásgeir Sigurvinsson, sfiorò per un punto il secondo posto nel girone preliminare: questo piazzamento avrebbe condotto la squadra ai play-off per la fase finale. Un peschereccio di sardine tenta la fortuna entrando nel famigerato angolo di oceano infestato, dal nome «La punta dell’Uomo Morto». Isabella Lamberti, L’Azzurra Carolina Pini dal Bayern Monaco al Bardolino! Nel 1994 ricominciò dal CND alla guida del Taranto. Nel 2004 passa alla Juventus SA, club della Guadalupa. Il Peñarol debuttò nel torneo il 19 aprile, sommergendo i boliviani del Club Jorge Wilstermann per 7-1: il primo gol dell’incontro (e del torneo) fu segnato da Luis Borges. Oltre a quanto sopra si osserva come, a dispetto dell’intento della società di rappresentare due territori comunali, la tifoseria a seguito dei verdazzurri sia di matrice quasi unicamente salodiana, giacché qualche anno dopo la fusione del 2009 Lonato del Garda è stata nuovamente dotata di un club proprio (la Virtus Feralpi Lonato), il quale ha ri-attratto a sé la propria tifoseria.
Con la ripartenza societaria del 2017 si passa a un nuovo stemma: uno scudetto su base nera occupato per due terzi dalla palatura azzurra in diagonale (cui si sovrappone il disegno della torre civica e il 1932, anno di fondazione della città pontina); più in alto si collocano la ragione sociale (a lettere stampatelle bianche) e il leone marciano aureo col pallone sotto una zampa. Simile sorte ha un ulteriore tentativo d’analoga natura condotto nel giugno 2023, ancora da Campedelli, col Vigasio. In (grassetto) i giocatori ancora in attività in nazionale. Dopo il mondiale brasiliano del 2014 in Brasile, dove la nazionale nipponica ottiene un solo punto nel girone, chiudendo all’ultimo posto nel raggruppamento, Zaccheroni si dimette. Giocò nel ruolo di libero. Nel 1992 lasciò il calcio giocato, dopo la retrocessione dalla C2 al CND del suo Giulianova. Tuttavia non riesce a evitare la retrocessione della Carrarese che ottiene il 16º posto in campionato.
Da queste si evidenzia la presenza di un gallo posto in basso a destra, riconducibile per similitudine allo stemma di famiglia dei nobili Gargallo. La periodicità delle macchie suppone variazioni periodiche nell’intensità dei commovimenti della materia solare che ne sono la causa, o, come suolsi dire, nell’attività solare. Chiesa delle Anime del Purgatorio · Abbiamo delle categorie diversificate per campionati come la Serie A e la Premier League. 2018-2019 – in FA Women’s National League Division One Midlands. Con la Fermana (C1) si salvò il primo anno, al secondo arrivò primo traghettando la società marchigiana per la prima volta in Serie B. Il successo, bello ed inaspettato, ebbe un epilogo amaro: nei cadetti la squadra retrocesse e passò al Catania, in C1, qui viene esonerato per ben due volte e in entrambi i casi rimpiazzato da Vincenzo Guerini. Per due stagioni allenò la Sambenedettese in Serie C1, maglie calcio economiche dove suo fratello Andrea era il direttore sportivo. Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 a causa della pandemia di COVID-19.
Fu inutile ai fini della classifica l’ultima partita allo Zaccheria con il Venezia, il Foggia venne sconfitto, ma sugli spalti c’è comunque festa, per il terzo posto a 46 punti, che è valso la promozione in massima serie, dopo 44 anni. L’avvio in campionato dei rossoblù fu eccezionale; nei primi 6 turni L’Aquila conquistò 15 punti, frutto di 5 vittorie e una sola sconfitta sul campo del Savoia, mettendo a segno ben 14 reti e piazzandosi sin dall’inizio nella parte alta della classifica. In questo torneo, il livello più basso mai raggiunto fino a quel momento, i Ramarri si piazzarono solamente in quarta posizione e si trovarono a giocare quasi ogni domenica un «derby» contro le compagini dei paesi della provincia pordenonese (Azzanese, Budoia, SPAL Cordovado, Caneva, Zoppola e Fiume Veneto e soprattutto le sfide stracittadine contro il quartiere di Torre e l’oratorio Don Bosco) ma mise comunque in bacheca la coppa Regione «Trofeo Devetti» grazie al 3-2 nella finale contro i goriziani del Fossalon (reti di Tomei, Modolo e Sabolotto).