Questo tessuto, aderente quanto basta e dalla vestibilità impeccabile, ti dona leggerezza senza comprimere, aiutandoti così a rimanere comodo dal calcio d’inizio al fischio finale. Dai alla tua festa di calcio un tocco festivo con un tavolo divertente. La riorganizzazione della Sezione Propaganda fu cosa più lenta, i loro campionati in passato erano sempre partiti con 2 mesi di ritardo ed in ogni caso le forze assorbite dalla FIGC furono tali che molti dei protagonisti degli anni ante guerra fecero disputare i campionati di 1ª e 2ª Categoria alle proprie squadre riserve. “La società, con i suoi giocatori, i veri protagonisti di queste iniziative, non si sono mai tirati indietro per la solidarietà, rendendosi contestualmente utili per aiutare il prossimo. Tutte le squadre sono intervenute per effettuare dei tagli, talvolta drastici. Il passaggio delle squadre alla Seconda Divisione non creò molti traumi, anzi, la FIGC fu sempre disponibile sia alle richieste di rinuncia a disputare la Prima Divisione che all’assegnazione ad una diversa Lega Regionale confinante per tutte le motivate richieste di disputare questo campionato soprattutto se nella propria provincia questo non fosse stato organizzato. Per i giocatori più anziani fuori dai limiti di età approvati che non vollero esplicitamente partecipare ai campionati di Seconda Divisione fu in seguito proposta la creazione della categoria Amatori, categoria senza limiti di età che avrebbe avuto un campionato proprio, con assegnazione del titolo regionale, non vincolato ai meccanismi di promozione e retrocessione così come in passato era stato fatto per i campionati ULIC e S.P.
La stagione 1946-1947 non subì grossi cambiamenti, maglia della roma 2025 le Leghe Regionali alla seconda cospicua valanga di iscrizioni proposero alle società la possibilità di optare per il campionato di Prima Divisione oppure di iscriversi al ripristinato campionato di Seconda Divisione organizzato su base regionale. Alle squadre della ex Sezione Propaganda non furono date molte possibilità di scelta: o partecipare ai campionati provinciali giovanili oppure iscriversi ai campionati regionali partendo dalla Seconda Divisione. Con l’ingresso delle squadre della ex sezione Propaganda nei campionati federali la FIGC dovette nelle provincie più grosse sdoppiare i comitati istituendo i «Commissariati Provinciali» che avrebbero gestito soltanto i campionati di Seconda Divisione a livello provinciale mentre gli ex «Comitati di Sezione Propaganda» cambiavano nome diventando «Comitati Provinciali e Locali di Lega Giovanile» e avrebbero gestito «solo» i campionati Ragazzi e Juniores. Il clima euforico della fine della guerra sommato alla riorganizzazione dell’attività ufficiale fu il fattore determinante del boom delle iscrizione ai campionati regionali federali di Prima Divisione. Quando a Ottorino Barassi eletto quale presidente nel 1946 si prospettarono le nuove cifre del bilancio di fine stagione 1945-46 una cosa saltò subito evidente: i problemi del passato non erano stati risolti ma soprattutto i giovani erano fuggiti verso i campionati federali lasciando nella S.P.
Io non saprei cosa rispondere. Con la fine della gestione commissariale Zauli della FIGC e la nascita della Lega Nazionale Dilettanti ogni giocatore che intende tesserarsi per partecipare ai campionati regionali e provinciali deve firmare la dichiarazione quale giocatore «dilettante». Si arrivò al maggio 1940. Molti giocatori partirono per un altro conflitto mondiale con l’illusione di una guerra lampo e per molte società fu la fine anticipata della stagione sportiva «per causa di forza maggiore» ovvero per la chiamata alle armi. Per la maggior parte dei campionati nei Direttori S.P. Per molte società spinte da nuovi «ricchi» mecenati, che misero mano a portafogli pieni di banconote da mille troppo spesso frutto di illeciti guadagni in ambito borsa nera, si spalancò la nuova ribalta a cui presero parte moltissimi giocatori che preferirono i facili guadagni nei campionati regionali mentre altri giovanissimi prendevano il loro posto nei campionati Misti di Serie A-B della Lega Nazionale Alta Italia e Centro-Sud.
Come già fatto la stagione precedente le vincenti i campionati della Sezione Propaganda disputarono i titoli regionali di 1ª e 2ª Categoria mentre i Ragazzi vincenti il campionato provinciale disputarono le finali delle Leghe Regionali ed in seguito furono avviati dalla FIGC a giocare le finali per il titolo nazionale. Però di tutto questo Barassi non fa autocritica, perché fu lui uno dei propugnatori al cambiamento che nel 1934 ha obbligato la Federazione a togliere l’ex ULIC ai giovani per trasformare i campionati in qualcosa che oggi possiamo paragonare ad un «torneo aziendale» dove troppo spesso gli ex giocatori di Serie B e C trovarono subito un posto fisso offerto da un mecenate/presidente e un cospicuo premio per vincere il campionato di 2ª Categoria. Perché il nostro sport non ha una fisionomia unica, non può e non lo deve avere. Mentre l’ULIC di una grande città era essenzialmente sport da praticarsi e non da vedersi, la S.P.