Il calcio di punizione è, nel calcio, la modalità di ripresa del gioco utilizzata dopo che è stato commesso un fallo con il pallone in gioco. Nel 1975 Borsellino venne trasferito presso l’Ufficio istruzione del Tribunale di Palermo. 2010-11 – 3º nel girone C di Lega Pro Seconda Divisione. La panchina venne affidata a Giorgini che la stagione precedente arrivò secondo con il Brindisi nel girone C della Serie C2. Infine, il quinto posto in ambito nazionale e ventunesimo in quello internazionale sono attribuiti al brand Roma, secondo il prospetto stilato annualmente dal 2010 dalla società di consulenza globale per la valutazione dei marchi, l’inglese Brand Finance, che nel 2023 lo valuta in 204 milioni di euro e un Rating AA. Con Alfréd Schaffer la squadra ha ottenuto il primo scudetto romanista, con Nils Liedholm il secondo e con Fabio Capello il terzo. In onore del capitano giallorosso Francesco Totti, al Rione Monti è stato dipinto un murale che lo ritrae esultante durante una partita del campionato vinto nella stagione 2000-2001. Nel 2012 e nel 2013 questa opera è stata imbrattata con dello spray che ha coperto la figura del capitano; è stata poi restaurata, nel primo caso, dopo poche settimane.
Il 17 maggio 2011 la società ha invece aderito all’evento «10 decimi», mettendo all’asta la maglia del capitano Francesco Totti: l’incasso è stato donato al «Comitato 10 decimi». L’inno ufficiale della società giallorossa è Roma (non si discute, si ama), con testo di Antonello Venditti e Sergio Bardotti e musica di Antonello Venditti e Giampiero Scalamogna. 2021 aveva sostituito Guido Fienga, nominato AD nel 2020. Il collegio sindacale, rinnovato anch’esso nel 2020, è composto da cinque membri sempre indicati da Neep Roma Holding, dei quali Claudia Cattani assume il ruolo di presidente. Nel campionato di Serie A 2010-2011 Diego Simeone subentra ad un deludente Marco Giampaolo. A fine stagione però, grazie al ripescaggio, arriva comunque la promozione in Serie C2. Il Perugia ottenne la promozione in Serie A con tre punti di vantaggio sul Como e quattro sul Verona: l’ultima partita casalinga – peraltro quella dell’addio al Santa Giuliana in favore del nuovo Comunale di Pian di Massiano -, giocata sette giorni dopo e vinta 2-1 col Novara, suggellò la conclusione di una stagione indimenticabile. Giunti nella Serie B 1938-1939, i calciatori della squadra campana non ebbero vita facile, ed a complicare ulteriormente le cose vi fu un episodio accaduto a cinque minuti dal termine della gara contro l’Anconitana dell’ex tecnico Ferenc Hirzer (ad allenare a Salerno giunse nel frattempo Franz Hänsel).
La squadra resta sempre nel terzo livello del calcio italiano, con l’eccezione del 1935/36, nel quale il Ponziana militò (in seguito alla riforma che creò la serie C) in I Divisione Regionale (quarto livello). Intanto Luigi Agarini possiede tutte le quote, e per l’anno successivo si inizia a parlare di scalata alla Serie A. C’è il ritorno di Corrado Grabbi e di Massimo Borgobello, la squadra allenata da Andrea Agostinelli lotta sempre al vertice e grazie al gioco spumeggiante si ritrova ben presto tra le favorite del torneo. Ciò ha indotto la dirigenza a istituire un ufficio per la pubblicità, diretto dal grafico Piero Gratton, che venne incaricato di realizzare un nuovo logotipo per i Lupi nell’ottica di creare un simbolo da associare alla squadra. Il 20 luglio 1997, grazie a un accordo con il Comune capitolino, alla squadra romanista è stato concesso il permesso speciale di poter utilizzare il simbolo della lupa e di riproporre, così, una nuova versione dello stemma ispirata a quello originale. L’adozione di tale simbolo richiama vicende legate ai primi anni del club. Il 14 dicembre 2009 il club ha partecipato a «Roma scende in campo», un’iniziativa nella quale i Giallorossi e la Pallacanestro Virtus Roma si sono incontrati in due partite amichevoli, una di calcio e una di pallacanestro, a squadre miste, i cui ricavati sono stati devoluti in beneficenza.
I pantaloncini, originariamente bianchi, sono stati sostituiti da una controparte nera dal 1951 al 1954, tornando nuovamente candidi fino al 1981, quando hanno assunto lo stesso colore della maglia; dal campionato 1998-1999 sono tornati al colore originario, tonalità che hanno mantenuto fino alla prima metà degli anni 2010, dopo i quali la colorazione variava in base all’annata. Inizialmente il complesso presentava quattro campi da calcio e una tribuna con 3 000 posti a sedere; tuttavia, nel corso degli anni, la struttura ha visto diversi lavori di ammodernamento, tra cui la delimitazione del centro con prefabbricati in cemento. Il Fulvio Bernardini è anche noto per essere stato, in occasione del campionato del mondo 1990, il centro di allenamento dell’Argentina. Lo stesso argomento in dettaglio: Centro sportivo Fulvio Bernardini. Lo stesso argomento in dettaglio: Allenatori e presidenti dell’Associazione Sportiva Roma. Lo stesso argomento in dettaglio: Colori e simboli dell’Associazione Sportiva Roma. Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori dell’Associazione Sportiva Roma. Lo stesso argomento in dettaglio: Motovelodromo Appio, Stadio della Rondinella, Campo Testaccio, Stadio Nazionale, Stadio Flaminio e Stadio Olimpico (Roma). Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Sportiva Roma nella cultura di massa. Il primo impianto sportivo utilizzato dalla Roma è stato il Motovelodromo Appio, già impiegato in precedenza dall’Audace Roma; è stato adoperato per la sola stagione 1927-1928, mentre in quella successiva i Capitolini hanno usato lo stadio Nazionale del Partito Nazionale Fascista.
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